La verità sulle bollette elettriche 2014 - 4 - AEF

Vai ai contenuti



Infine, premiare i risparmi realizzati da aziende e famiglie. 
Un Paese come l'Italia ha tutto l'interesse a ridurre i propri consumi energetici, per questo occorre introdurre una politica, come avviene in Germania, che premia con sconti in bolletta coloro che riducono i consumi elettrici. La direzione è quella di premiare i comportamenti virtuosi, come i consumi fuori dalle ore di picco, e soprattutto, gli investimeti in efficienza energetica. Con l'aumento dell'efficienza degli impianti da fonti rinnovabili e la riduzione dei costi degli impianto, la prospettiva da ricercare è quella di realizzare soluzioni innovative che tongono insieme lo sviluppo di reti elettriche private (oggi vietate) come smart grid, tecnologie rinnovabili e di stoccaggio dell'energia. Sono soluzioni oggi possibili da un punto di vista tecnologico e che, con l'attuale costo dell'energia elettrica per le famiglie (oltre 19 centesimi di Euro per kW/ora), possono permette di ripagare gli investimenti anche senza incentivi in molte aree del paese. Ma per riuscirci occorre avere il coraggio di intraprendere questa strada da parte del Governo e Authority per l'energia, togliendo i limiti per lo scambio sul posto (come invece i Decreti di Passera impongono sopra i 250 kW) e stabilendo regole per gli investimenti nelle smart grid private, in modo da avere un unico punto di scambio con la rete per diverse utenze elettriche. E' importante guardare in questa direzione perchè il futuro scenario energetico dipenderà dalla capacità di offrire a famiglie e imprese la possibilità di diventare "autosufficienti" attraverso un mix di tecnologie rinnovabili e efficienti, insieme a quelli legati alla possibilità di vendita diretta dell'energia alle famiglie e alle imprese. 

[image:image-0]





Torna ai contenuti