Newsletter Settembre 2023 - Si fotovoltaichi chi può (anche in zona paesaggistica) - AEF

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Si fotovoltaichi chi può (anche in zona paesaggistica)

L’indirizzo ormai è preso e consolidato verso una direzione: incentivare l’installazione di pannelli solari fotovoltaici sulle coperture esistenti. Ad esempio l’ulteriore passo di semplificazione verso questo tipo di interventi è stato confermato dal legislatore in base al DL 17/2022 convertito con modifiche in L. 34/2022.
In linea generale tale norma ha qualificato l’installazione dei pannelli fotovoltaici su coperture di edifici esistenti in manutenzione ordinaria, una categoria di intervento rientrante in edilizia libera e pertanto esonerata dai titoli edilizi e abilitativi (CILA, SCIA e Permesso di Costruire).
Ma attenzione: ciò non vale sempre, e come al solito bisogna verificare certe condizioni e requisiti che sono comunque rimasti (ad esempio per certe tipologie di vincoli, sicurezza strutturale, ecc). Un’ulteriore semplificazione valida soltanto a livello procedurale riguarda la possibilità di installarli su edifici situati in centro storico, ma ciò vale soltanto ai fini procedurali: infatti restano invariate le prescrizioni, divieti, condizioni e quanto eventualmente stabilito da normative, regolamenti e discipline locali o di settore.
In altre parole se il procedimento è stato semplificato, ciò non significa che siano state automaticamente “azzerate” tutte le previsioni del Piano Regolatore Comunale, per esempio. Tra le varie normative di settore che potrebbero escludere o rendere difficoltoso l’installazione dei pannelli fotovoltaici vi rientra la disciplina paesaggistica del D.Lgs. 42/2004, cioè il Codice dei Beni culturali e paesaggio; a tale disciplina generale si è affiancata poi il regolamento di semplificazione del DPR 31/2017. Vincoli paesaggistici vs pannelli fotovoltaico: incompatibili a priori? Difficile rispondere e sbilanciarsi a favore di una delle parti. Infatti la tutela del paesaggio è espressamente e fortemente prevista dall’art. 9 della Costituzione, pertanto non è affatto un valore di trascurabile rilevanza; d’altra parte l’emergenza di approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili è un interesse pubblico primario dettato dai cambiamenti climatici e crisi energetica.Ed ecco che si devono conciliare due interessi collettivi e bilanciarli bene tra loro. Certamente la posa dei pannelli fotovoltaici ormai fa parte del normale immaginario collettivo, li vediamo assai diffusi sui tetti degli edifici. Ad esempio, un piano paesaggistico o decreto di vincolo potrebbe aver imposto l’installazione sui tetti di pannelli solari in colore rosso, per mitigarne l’impatto visivo e mimetizzarle con le tegole.
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