La fine dello Scambio sul Posto si avvicina!
Il 31 dicembre 2023 è la data che segnerà la fine dello Scambio sul Posto e che lascerà il campo al Ritiro Dedicato, portando con sé cambiamenti importanti per tutti gli attori coinvolti. Lo scambio sul posto ha rappresentato una tappa fondamentale nella storia dell’energia solare in Italia, favorendo l’autoconsumo di energia e contribuendo alla crescita del settore. In seguito alla fine dello scambio sul posto, il Ritiro Dedicato rappresenta la soluzione alternativa per la gestione dell’energia elettrica prodotta e immessa in rete dai produttori. Il Ritiro Dedicato è una modalità semplificata che permette ai produttori di commercializzare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete, attiva dal 1 gennaio 2008. In sostanza, l’energia prodotta dal tuo impianto viene ceduta al GSE che, in cambio, ti corrisponde un prezzo determinato per ogni kWh. I ricavi derivanti da questa vendita si sommano a quelli ottenuti dagli eventuali meccanismi di incentivazione rendendo il Ritiro Dedicato una soluzione economica interessante. Il Ritiro Dedicato è disponibile per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili e non rinnovabili che rispettano specifiche condizioni di potenza e fonte energetica. Non possono accedere al servizio di Ritiro Dedicato gli impianti che beneficiano di una Tariffa Onnicomprensiva (incentivo + ricavo da vendita dell’energia), come ad esempio alcuni impianti fotovoltaici incentivati. Il Ritiro Dedicato non è compatibile con il servizio di Scambio sul Posto.
Le differenze chiave tra i due meccanismi sono:
Scambio sul posto: è un meccanismo di compensazione tra immissioni e prelievi. L’energia in eccesso viene “archiviata” nella rete e poi utilizzata quando necessario.
Ritiro Dedicato: è un meccanismo di vendita dell’energia. L’energia in eccesso viene venduta al GSE che corrisponde un prezzo per ogni kWh.