Newsletter novembre 2020 - AEF

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      Come funziona il Superbonus 110% e soprattutto se chi ha già un impianto fotovoltaico può usufruire di questa nuova opportunità?
Ricordiamo che la sola installazione di un fotovoltaico non da diritto alla detrazione del 110,  mentre invece possono usufruirne coloro che intendono realizzare con il  Superbonus gli interventi principali che assicurano il salto di due  classi energetiche della propria abitazione.
"Ho già un impianto fotovoltaico in Conto Energia, se faccio un  altro impianto con il Superbonus, continuo a ricevere gli incentivi?"
Chi ha già un impianto con il Conto Energia, può continuare a ricevere gli incentivi relativi da parte del GSE sull'energia prodotta dall' impianto fotovoltaico che già possiede. Usufruendo del Superbonus 110% è invece possibile realizzare un secondo impianto fotovoltaico. Il nuovo impianto fotovoltaico sarà, quindi, un impianto aggiuntivo che non potrà usufruire degli incentivi del Conto Energia, ma accederà alla detrazione fiscale del 110%. Il nuovo impianto dovrà avere un suo contatore di produzione, in modo tale da poter distinguere l'energia prodotta dal primo impianto (incentivata per kWh con il Conto Energia) da quella prodotta dal secondo impianto (che, come dice il decreto, sarà invece ritirata dal GSE e non potrà accedere allo Scambio sul Posto). Quindi, è possibile fare un secondo impianto fotovoltaico con il Superbonus e avere due impianti diversi, misurati da due contatori diversi e che usufruiranno di due meccanismi di incentivo completamente diversi.
"Ho già un impianto fotovoltaico con il solo Scambio sul Posto (SSP), posso usufruire del Superbonus?"
Anche in questo caso è possibile realizzare un secondo impianto fotovoltaico con il Superbonus 110,  se si ha già un primo impianto realizzato che usufruisce dello Scambio  sul Posto. I due impianti saranno misurati in maniera diversa con due  contatori diversi, il vecchio impianto continuerà ad usufruire dello  Scambio sul Posto, mentre per il nuovo impianto l'energia prodotta in eccesso verrà ceduta al GSE come da decreto (senza poter usufruire anch'esso dello Scambio sul Posto). Viste queste premesse, l'ideale per chi vuole realizzare un secondo impianto, è installare anche un sistema di accumulo, in modo tale da poter sfruttare il più possibile l'energia prodotta dall'impianto e massimizzare l'autoconsumo.
E' importante sottolineare che, realizzando un nuovo impianto con accumulo con il Superbonus, potrebbero diminuire i futuri rimborsi dello Scambio sul Posto. In questo caso, infatti, cambierebbe il profilo di scambio (la quantità di energia prelevata e immessa in rete), ma si avrebbe comunque un impianto nuovo "gratuito o quasi" che consentirebbe di aumentare il più possibile il proprio autoconsumo.
Quindi, in entrambi i casi, sia che si possegga già un  impianto fotovoltaico in Conto Energia sia che lo si possegga con lo  Scambio sul Posto, è possibile usufruire del Superbonus 110 per cento  per la realizzazione di un nuovo impianto.
Se si usufruisce del Superbonus 110 per realizzare un secondo impianto fotovoltaico è  quindi necessario accertarsi che sia allacciato ad un contatore nuovo e  separato dal primo e si abbia la consapevolezza che questo secondo  impianto utilizzerà modalità di incentivo completamente diverse da  quelle del primo.
Il Superbonus 110 non può essere utilizzato invece per interventi di Revamping degli impianti già esistenti, nè per acquistare sistemi di accumulo da utilizzare con un impianto realizzato con il Conto Energia.
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